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Impianti di climatizzazione

Attenzione ai prodotti di basso costo

Preoccupante è il fenomeno della contraffazione delle prestazioni reali dei condizionatori posti in commercio. E’ quanto ha denunciato l’ANIE, Federazione Nazionale Imprese Elettriche ed Elettroniche, che ha prelevato numerosi campioni di condizionatori a basso costo, venduti negli ipermercati e presso aziende specializzate, e li ha fatti analizzare dall’IMQ, l’Istituto Italiano del Marchio di Qualità. Le prove effettuate dall’IMQ evidenziano uno scarto sconcertante tra le prestazioni indicate sull’etichetta informativa e l’effettiva potenzialità frigorifera. La differenza tra le prestazioni indicate e quelle effettive è compresa tra il 20% ed il 60%.

Il forte incremento della domanda di condizionatori domestici, ha comportato l’aumento dell’offerta a basso costo, ingannevole e tecnologicamente inaffidabile. Non esimendo dalle loro colpe le aziende responsabili della truffa, desideriamo sottolineare, se mai ce ne fosse ancora bisogno, l’immaturità del consumatore in questo settore.

Fate attenzione! Chiedetevi sempre come sia possibile che macchine vendute a basso costo (quando non bassissimo) installazione compresa, possano davvero competere con le prestazioni dei modelli di qualità accertata, che costano mediamente tre volte tanto, siete voi i controllori in prima linea. Sbaglia chi pensa che debbano essere solo e soltanto le Istituzioni a vigilare sulla correttezza delle aziende e sulla qualità dei loro prodotti, il consumatore che si ostina ad acquistare il classico “mattone” pensando ad uno strabiliante affare, oggi è altrettanto colpevole ed è il primo responsabile del fenomeno. Sarà banale dirlo ma nessuno regala niente per niente, ne oggi ne in passato. Tenetelo a mente se  avrete la lungimiranza di regalarvi una intera fresca Estate.

La potenza di un condizionatore

La potenza di un condizionatore viene espressa in Btu/h (British thermal unit per hour). Il Btu/h indica la capacità di un apparecchio di cedere o assorbire il calore in un’ora. Questo è il dato fondamentale da valutare al momento dell’acquisto.
Più un condizionatore è potente, più è efficace. Ma ai fini della resa sono importanti anche l’ampiezza dei locali, la superficie finestrata e l’esposizione.
Una macchina sottodimensionata può rivelarsi poco conveniente perché per raggiungere la temperatura desiderata starà continuamente in funzione con la conseguenza di consumi elettrici elevati e di un più rapido deterioramento.
Al contrario una macchina sovradimensionata è incapace di deumidificare l’ambiente perché raggiunge la temperatura impostata troppo velocemente senza eliminare tutta l’umidità, con il risultato di percepire quella sgradevole sensazione di freddo umido sulla pelle che fa spesso incorrere a raffreddori e mal di gola.
Per gli apparecchi monoblocco la potenza refrigerante è compresa in media tra 7.000 e 9.000Btu/h, mentre per i mono split si hanno modelli da 7000 Btu/h in su.
La potenza può essere espressa anche in altre unià, il Watt anzi in KiloWatt e la chilocaloria all’ora detta anche chilofrigoria all’ora

1W = 3,4 Btu/h
1 kcal/h = 4 Btu/h
1 kfrig/h = 4 Btu/h

Calcolo della potenza necessaria
Il calcolo qui descritto è solo un esempio generico, ma indicativo del fabbisogno di “freddo” e di “caldo” dell’ambiente che avete deciso di climatizzare.
Ricordate che ogni camera ha bisogno di un punto di emissione del freddo, proprio come fanno i termosifoni per il caldo.
Inoltre, più ambienti volete climatizzare in uno stesso appartamento più avete bisogno di potenza rinfrescante totale e quindi più alta deve essere la potenza elettrica disponibile al contatore, che generalmente nelle nostre case è di 3kW.

Esempio di calcolo della potenza termica o frigorifera, espressa in W, necessaria per condizionare
una stanza


K x l1 x l2 x h = W

l1 = primo lato della stanza espresso in metri (es. 3,5)
l2 = secondo lato della stanza espresso in metri (es. 5,5)
h = altezza della stanza espresso in metri (es. 2,7)
K = costante

Il fattore K per il freddo è uguale a 25 per il caldo è 35.
Questi sono valori teorici, quindi se avete nell’ambiente un solaio o una parete isolata male, oppure una finestra molto grande, aumentate tale valore di una, due o tre unità.

Il risultato ottenuto, seppure abbastanza verosimile, è da considerarsi solamente indicativo.
È solo l’installatore esperto che, dopo aver fatto un sopralluogo tecnico, può determinare l’effettivo fabbisogno frigorifero o termico di un ambiente e il miglior tipo di impianto da realizzare.

Tratto da “I condizionatori dell’aria: raffrescatori e pompe di calore” – fonte ENEA

La deumidificazione

Come è noto la sensazione di disagio che proviamo in una calda giornata estiva è dovuta soprattutto al tasso di umidità che limita la traspirazione della pelle.
Il condizionatore svolge anche un’azione di deumidificazione dell’aria. Infatti, quando l’aria passa attraverso lo scambiatore per raffreddarsi, l’umidità in essa contenuta si deposita sotto forma di goccioline di condensa. Queste goccioline cadono nella vaschetta dello scarico della condensa e l’acqua così raccolta viene allontanata dal locale attraverso un tubo, mentre l’aria esce dallo scambiatore ben asciutta.

Installazione condizionatori a Roma e Provincia, Casalpalocco, Eur, Torrino, Prati, Parioli, Monte Mario, Balduina, Boccea, Borgo, Marconi, Garbatella, Grottaferrata, Rocca di Papa, Rocca Priora, Frascati, Anagnina, Cinecitta’.

Chiama il 335 8117997

Funzionamento e composizione di un climatizzatore

Solitamente questo tipo di macchina usa un qualche tipo di ciclo termodinamico. Il primo che utilizzando la trasformazione dei gas nei suoi passaggi di stato per ottenere il freddo e/o il caldo fu Willis Carrier negli Stati Uniti nel 1911. Famosa fu la sua frase: dobbiamo spostare il calore da dove dà fastidio a dove non lo dà.

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