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Impianti centralizzati

DVB-T2 Si parte…

Parte ufficialmente oggi la transazione verso lo switch off al DVB-T2, che porterà al debutto del nuovo digitale terrestre. La transizione è iniziata dalla Sardegna, e nello specifico dalle province di Oristano e Sassari.

Nel corso del 2020 avverrà la riorganizzazione delle frequenze, che dovranno essere liberate come stabilito dalla normativa approvata dal Ministero dello Sviluppo Economico. Durante l’anno saranno quindi richieste numerose risintonizzazioni, ed in alcuni casi potrebbe essere necessario l’adeguamento degli impianti.

Da questa data, i decoder e televisori non compatibili, che ad oggi non sono in grado di ricevere le trasmissioni HD, non potranno più ricevere nulla neanche effettuando la sintonizzazione dei canali.

Le date ad oggi conosciute sono:

  • 1 Settembre – 31 Dicembre 2021: Area 2 ed Area 3 (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e le province di Trento e di Bolzano);
  • 1 Gennaio – 31 Marzo 2022: Area 1 (Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna);
  • 1 Aprile – 31 Giugno 2022: Area 4 (Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise, Marche).

DVB-T2: cos’è e quali sono i suoi vantaggi

La sigla DVB-T2 indica la seconda generazione dello standard di trasmissione televisiva digitale, il successore della tecnologia DVB-T.
Questo nuovo passaggio tecnologico è diventato necessario quando la Commissione Europea ha deciso di liberare la banda di trasmissione dei 700 MHz, che comprende le frequenze tra 694 e 790 MHz, per assegnarla alle telecomunicazioni mobili 5G per smartphone e tablet.

L’altro obiettivo è assicurare una maggiore qualità visiva e sonora per i contenuti in alta definizione, dal Full HD all’Ultra HD 4K. Il passaggio al nuovo standard DVB-T2 porta infatti con sé anche – nell’ultima fase – l’adozione del codec HEVC a 10 bit (High Efficiency Video Coding, H. 265).
Molto più efficiente sia dello standard attuale DVB-T MPEG-2 sia dello standard DVB-T2 MPEG-4 (H. 264, che come vedremo tra poco avrà vita molto breve), è caratterizzato da una migliore capacità di compressione dei dati senza pregiudicare la qualità. In questo modo, un multiplex (MUX) potrà ospitare più canali rispetto al passato con risoluzioni maggiori. Il codec HEVC supporta infatti immagini in definizione ultra alta, HDR (High Dynamic Range Imaging) e in 3D, fino a 8192×4320 pixel.

Tecnologia dCSS

La tecnologia dCSS (Digital Channel Stacking Switch) consente di distribuire il segnale satellitare in maniera indipendente ad un massimo di 16 dispositivi, collegati sul medesimo cavo.

Questa tecnologia, infatti, utilizza le 4 frequenze SCR più altre 12 frequenze dCSS (vedi schema sottostante).

Le prime 4 frequenze SCR possono essere utilizzate da decoder Set-top box e decoder Personal Video Recorder, compatibili con la tecnologia SCR. Le restanti 12 frequenze, invece, possono essere impiegate dai decoder STB multituner (es. Sky Q) che offrono prestazioni più potenti rispetto agli attuali decoder. Ad esempio, consentono di vedere/registrare su TV e device portatili (tablet, smartphone, laptop) fino a 9 programmi.

E’ fondamentale sapere che la tecnologia dCSS è totalmente retrocompatibile con quella SCR, pertanto sostituendo i dispositivi SCR (es. LNB, Multiswitch) con i nuovi modelli dCSS, l’impianto continuerà a funzionare come prima, con il vantaggio di renderlo compatibile con i decoder di prossima generazione ed i relativi nuovi servizi (es. UltraHD-4K).

Antenne TV, è arrivato il momento di “metterci mano”

Con il passaggio definitivo alla TV digitale terrestre l’impianto di ricezione televisiva richiede una revisione per adattarsi al nuovo tipo di segnale.

Centrale IF-IF LEM sat32

La nostra azienta ha installato in un condominio,  quindi sul  campo, la nuovissima centrale IF-IF SAT 32,  dell’Italiana LEM ELETTRONICA, fornita alla nostra azienda in anteprima, la centrale è in uscita a giorni, da Comilazio srl
Lem Elettronica s.r.l. da oltre 30 anni progetta e realizza in proprio componenti attivi e passivi per applicazioni TV terrestri e satellitari.
SAT32 un nuovo prodotto che abbiamo voluto provare per primi su ROMA,  è una centrale IF sat che permette di trasportare con un unico cavo coassiale, 32 trasponder satellitari, dei quali 25 sono necessari per la visione del pacchetto completo SKY Italia, 5 per il pacchetto TVSAT e 2 per eventuali usi futuri o per aggiungere altri trasonder di vostro interesse.

Antennista a Roma dal 1980

Quando in tutto il territorio nazionale si captava la sola RAI, l’installazione di un’antenna non rappresentava un problema e non richiedeva un’elevata specializzazione.

Il tutto infatti, si risolveva cercando di direzionare il più possibile l’antenna verso l’emittente televisiva e nel trasferire il segnale, con una piattina a 300 ohm, alla presa del televisore.

Successivamente l’avvento del secondo canale Rai, creò la necessità dell’installazione di una seconda antenna e del gruppo varicap per l’UHF sul televisore.

Questa nuova avventura richiedeva, già allora, un certo “Know How” per l’installazione.

Era necessario saper eseguire delle saldature, oltre ad avere le giuste competenze tecniche, per installare correttamente tutti i componenti necessari.

Ricordo ancora l’installazione del gruppo varicap nel mio televisore in b/n Dumont, con l’aiuto di mio zio tecnico… da li prese il via la mia passione.

Strumenti di misura. Il misuratore di campo.

Misuratore di campo

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A causa di un guasto ad uno strumento di misura Rover Atom Light STC, mandato in assistenza per le necessarie riparazioni, ne ho dovuto acquistare uno nuovo,  sia per sopperire alla mancanza temporanea, sia per la delusione avuta dal funzionamento dello strumento di casa ROVER,  funzionamento che non mi ha lasciato per nulla soddisfatto, lo strumento infatti oltre ad eseguire le misure molto lentamente, possiede altre caratteristiche che mi hanno fatto desistere dall’acquisto di un’altro strumento di casa ROVER.

2017 Impianti IF-IF andrebbero forse riconsiderati?

LEM SAT32 centrale IF-IF

Gli impianti multicavo offrono il grande vantaggio di essere in grado di accedere alla totalità dei trasponder trasmessi dalla posizione orbitale ricevuta dall’antenna, senza perderne nessuno, ma hanno un limite, ogni cavo può servire un solo decoder, il che, sopratutto oggi con le varie offerte MySky, che necessitano di due cavi satellite, sembra rappresentare un limite molto stringente.

Proprio per questo motivo alcuni anni fa e nata la tecnologia SCR, (Satellite Route Cable) ma se è vero che in alcuni casi la tecnica SCR risolve egregiamente questo problema, in altri, la dimensione delle scatole di derivazione, la presenza di altri multiswitch SCR o altre varie problematiche, rendono a volte inutilizzabile questa interessantissima tecnologia.

Una tecnologia che potrebbe risultare interessante è la conversione IF- IF

TV Satellitare: i colori dei cavi negli impianti centralizzati.

Quanti di voi si sono chiesti il perchè, della divisione in 4 bande, della ricezione satellitare? quì cercherò di spiegarlo in un modo semplice e spero intuitivo.

I satelliti, dalle loro posizioni orbitali, ad es: HotBird a 13° EST, irradiano un numero “di canali” o più correttamente di “trasponder”, ben superiore alla quntità che possa essere trasferita tramite un comune cavo coassiale o gestita dal ricevitore, infatti anche la banda IF del ricevitore è limitata a 1200 Mhz, spazia da 950 Mhz a 2150 Mhz. La banda di trasmissione dei satelliti è invece compresa tra 10.700 Mhz e 12.750 Mhz quindi con larghezza di banda di 2.050 Mhz, questo valore inoltre, va anche raddoppiato, se si considera, che i vari trasponder vengono trasmessi con  2 polarizzazioni differenti (H orizzontale e V verticale) per evitare fenomeni di intermodulazione tra i canali. Il tutto per un totale di banda irradiata di 4.100 Mhz e cioè un valore ben 4 volte superiore alla banda di ricezione dei ricevitori satellitari, chiamata  1°IF che come già detto e compresa tra 950 Mhz e 2150 Mhz.
Per poter sintonizzare tutti i trasponder irradiati dal satellite, il convertitore LNB Low Noise Booster, ed il sistema di sintonia interno al ricevitore, dividono la banda satellitare in quattro porzioni, due orizzontali e due verticali chiamate: HL (Horizzontal Low) HH (Horizzontal High) VL  (Vertical Low) VH (Vertical High).

  1. La banda HL orizzontale bassa va da 10.700Mhz a 11.700 Mhz  +18 V
  2. La banda HH orizzontale alta va da 11.700Mhz a 12.750 Mhz  +18 V (22 khz on)
  3. La banda VL verticale bassa va da 10.700Mhz a 11.700 Mhz  +13 V
  4. La banda VH verticale alta va da 11.700Mhz a 12.750 Mhz  +13 V (22 khz on)

Quindi, un normale LNB universale, effettua queste 4 conversioni, ed il decoder tramite i comandi 13 V-18 V ed il comando  22 Khz on – off, sceglie la banda corretta.
Nel sistema satellitare centralizzato, per poter permettere a tutti gli utenti di scegliere la porzione di banda desiderata, si usa un particolare LNB chiamato HV-HV, che fornisce alla sua uscita le 4 porzioni di banda, contemporaneamente, già separate, la centrale sia essa multiswitch, SCR o IF IF provvede a distribuire i segnali in maniera corretta e compatibile con i ricevitori satellitari.

Osvaldo Bizzarri
Tel 3358117997
Roma

Impianto centralizzato TELEVES AVANT HD e Transmodulazione DVB-S/S2 COFDM

TELEVES Impianto centralizzato con AVANT HD e moduli di transmodulazione DVB-S/S2 COFDM 5631-04

HSE24_TELEVESLa nostra azienda è stata incaricata di realizzare l’impianto di ricezione televisiva di Home Shopping Europe  HSE24 il canale di tele shopping presente sul canale 37 del digitale terrestre.

Visto il prestigio dell’azienda committente abbiamo deciso di  indirizzarci su un impianto di altissimo livello con soluzioni di avanguardia. Abbiamo ritenuto opportuno utilizzare ciò che di meglio offriva il mercato e la nostra scelta non poteva che ricadere sulla spagnola TELEVES, azienda leader del mercato, che offre una vasta gamma di prodotti ad altissima qualità.
Il titolare, Osvaldo Bizzarri, in collaborazione con il distributore ufficiale per Roma C2D Technology ha progettato l’impianto.

Impianti centralizzati TELEVES a ROMA

Impianti centralizzati a Roma

Televes-Bizzarri-impiantiLa realizzazione di un impianto centralizzato è sempre per noi motivo di orgoglio, per questo la realizzazione viene eseguita con la massima cura e professionalità, cercando di utilizzare ciò che di meglio offre il mercato, prestando attenzione anche ai costi.

Ecco un esempio di lavoro da noi realizzato utilizzando componenti di alta qualità della TELEVES.televes-logo-300x168

Impianto realizzato in uno stabile nei pressi di piazza Ungheria a Roma, per ricezione Digitale Terrestre e Satellitare.

Il parco antenne è composto da: un’antenna di banda UHF ed un’antenna di banda VHF e riceve i segnali dal ripetitore di Monte Mario.

Come antenna di IV e V banda la nostra scelta e caduta sulla TELEVES 1495 DAT HD con sistema BOSS-TECH tecnologia esclusiva TELEVES che equalizza i segnali ricevuti in tempo reale. Per la ricezione della banda  III VHF abbiamo invece optato per la TELEVES 1065 adatta a ricevere il MUX 1 della RAI.

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