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Adeguamento impianti al digitale terrestre

Adeguamento impianti al digitale terrestre

Nei mesi scorsi a seguito del passaggio al digitale terrestre moltissime persone si sono trovate con problemi di ricezione TV. Nonostante le assicurazioni dei principali broadcaster, i problemi ci sono stati e ci sono ancora per gran parte degli utenti.

Vediamo di analizzare in dettaglio le principali problematiche, analizzando anche i miglioramenti, che spesso molti non percepiscono.

Con il digitale terrestre, finalmente, la qualità dell’immagine è molto migliorata per tutti, anche per quelle persone che abitando in posti “difficili” vedevano la televisione affetta da doppie immagini e disturbi di vario tipo, questo un primo grandissimo vantaggio, insieme allo scomparso effetto nebbia, del sistema “digitale terrestre” o DTT acronimo di Digital Terrestrial Television.

Chiaramente il nuovo sistema “digitale” non è esente da difetti, infatti ora conosciamo, quadrettatura dell’immagine, blocco della stessa, scrocchi sull’audio ed andamento strattonato, tutti questi difetti, spesso sono dovuti alla non perfetta realizzazione dell’impianto di distribuzione interno all’appartamento o alla non perfetta realizzazione dell’impianto centralizzato, impianto, che deve essere realizzato secondo le stesse metodologie presenti prima dell’avvento del digitale terrestre, con alcuni piccoli e nuovi accorgimenti riguardo l’uso di connettori di tipo F.

Gli interventi  di assistenza tecnica da noi eseguiti presso numerosissime installazioni, hanno riguardato maggiormente l’impianto interno di ditribuzione, realizzato sempre in maniera approssimativa, si continuano a vedere nel 90% dei casi accoppiamenti di  cavo coassiale eseguiti con nastro isolante o peggio ancora con i cappellotti da elettricista, sistema che degrada notevolmente la qualità segnale.

giunta    Cappellotto

Altro errore estremamente comune,  le prese TV nella stessa scatola della presa elettrica, quì vorremmo fare un piccolo appunto, questo sistema oltre a non essere conforme da un punto di vista legislativo è anche estremamente pericoloso, pensate ad un filetto dell’antenna che per disgrazia si tocca con uno della rete elettrica…

Ricapitolando si evince che generalmente gli impianti sono realizzati in maniera del tutto approssimativa, quando invece realizzando un sistema di distribuzione secondo la corretta regola d’arte, il sistema digitale terrestre funziona benissimo.

Cerchiamo di capire come realizzare un corretto sistema e quale è la corretta realizzazione, visto che moltissimi ancora non lo hanno compreso?

  • utilizzare uno schema “in derivazione” e non “in partizionamento”, cioè utilizzando dei derivatori induttivi e non dei partitori, lo schema in derivazione va sempre terminato con una resistenza di chiusura linea;
  • utilizzare tutti i partitori e derivatori con prese F anche nei connettori di antenna dietro al tv;
  • non utilizzare amplificatori di linea, non è il segnale che manca ma la qualità dello stesso.

Per coloro che non sono esperti di antenne e sistemi di ricezione televisiva digitale il consiglio è di rivolgersi ad antennisti installatori professionisti e di qualità, tenendo bene a mente, che con prezzi molto bassi non si può ottenere un servizio di qualità.

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Osvaldo Bizzarri
Installazione manutenzione ed assistenza tecnica impianti radiotelevisisvi

Roma telefono 393 8908356

mail: osvaldo@bimpianti.it

 

Osvaldo

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