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2017 Impianti IF-IF andrebbero forse riconsiderati?

2017 Impianti IF-IF andrebbero forse riconsiderati?

LEM SAT32 centrale IF-IF

Gli impianti multicavo offrono il grande vantaggio di essere in grado di accedere alla totalità dei trasponder trasmessi dalla posizione orbitale ricevuta dall’antenna, senza perderne nessuno, ma hanno un limite, ogni cavo può servire un solo decoder, il che, sopratutto oggi con le varie offerte MySky, che necessitano di due cavi satellite, sembra rappresentare un limite molto stringente.

Proprio per questo motivo alcuni anni fa e nata la tecnologia SCR, (Satellite Route Cable) ma se è vero che in alcuni casi la tecnica SCR risolve egregiamente questo problema, in altri, la dimensione delle scatole di derivazione, la presenza di altri multiswitch SCR o altre varie problematiche, rendono a volte inutilizzabile questa interessantissima tecnologia.

Una tecnologia che potrebbe risultare interessante è la conversione IF- IF

Le centrali di conversione “IF-IF” sviluppate diversi anni fa, al tempo di TelePiù e Stream, furono abbandonate per la necessità di essere continuamente riprogrammate a causa dei continui spostamenti o aggiunte di traponder, in una situazione matura come quella odierna, invece, pur avendo come limite la ricezione di pochi trasponder, (il limite attuale sembra sia di 34/36 trasponder), potrebbero essere di nuovo prese in considerazione.

Il sistema, (la cui sigla IF-IF sta a significare che le frequenze IF originali fornite dall’LNB sono trasformate o meglio trasferite in posizione di canale più favorevole per la distribuzione su un’unico cavo a singola polarizzazione) utilizzando la tecnica della trasposizione, (spostamento di frequenza, banda e polarizzazione dei vari trasponder) permette di trasferire i canali prescelti in una posizione più favorevole per la distribuzione. Ad esempio il trasponder 124 di HotBird 13° est dal quale vengono trasmessi i programmi RAI avrebbe una frequenza originaria in 1°IF di 1242Mhz mentre nella distribuzione IF-IF questa frequenza sarebbe 2080 MHz.
I costruttori progettano centrali IF-IF in grado di “spostare” questi trasponder cercando di ottimizzare il costo finale, utilizzando tecniche miste di filtraggio e conversione di frequenza. In dettaglio i trasponder adiacenti sono raggruppati ed assegnati ai filtri di banda, mentre i restanti sparpagliati quà e là sono raggruppati negli spazi lasciati liberi sfruttando appunto la conversione IF-IF. il risultato ottenuto è una riorganizzazione dei canali al fine di far rientrare il numero massimo di traponder in un unico cavo o banda 950-2150 Mhz per la distribuzione.

TransponderUn altro grande vantaggio degli impianti di distribuzione monocavo è quello di poter aggiungere ulteriori prese SAT nello stesso appartamento senza richiedere modifiche alla struttura dell’impianto. La nuova presa infatti potrà essere derivata dalla prima e potà portare il segnale a due ricevitori che potranno funzionare indipendentemente su canali diversi, cosi come i PVR potranno funzionare corre ttamente.
Lo svantaggio principale del sistema monocavo IF-IF, e senza dubbio quello di dover andare a riprogrammare la centrale ogni qualvolta i vari traponder satellitari vengono spostati di frequenza, per fortuna questo non accade di frequente.
Alcuni utenti invece, ma non sono moltissimi, si lamentano di non poter vedere l’offerta completa del satellite scelto, magari alcuni trasponder di loro interesse, ma come ho avuto modo di condividere con alcuni di loro se questi trasponder sono per loro di vitale importanza, possono comunque farsi montare una parabola privata, magari motorizzata.

Osvaldo

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